In questa potente rivisitazione della maschera di Pulcinella, Maria Lacinque esplora il confine tra identità e rappresentazione, tra l’archetipo e l’individuo. La maschera, modellata con forza plastica e resa attraverso una superficie lucida, quasi metallica, sembra emergere da uno spazio dorato che la sospende tra il sacro e il teatrale.
Il volto, pur riconducibile alla tradizione partenopea, si libera da ogni intento folklorico per farsi emblema universale: un volto arcaico e contemporaneo insieme, in cui il gesto espressivo si pietrifica in silenziosa introspezione. Le iridescenze e le stratificazioni cromatiche – con riflessi blu, viola e porpora che affiorano dal nero profondo – alludono a una dimensione interiore in continuo mutamento.
L’opera di Lacinque non riproduce la maschera di Pulcinella: la reinventa come simbolo della condizione umana, sospesa tra luce e ombra, ironia e malinconia, verità e finzione.

Materiale usato per la tecnica mista: legno, cartone, carta di riso, carta di gelso, inchiostro, miscela di colle, vernice.

1.400,00 

Tecnica: Tecnica mista su tavola
Anno di produzione: 2024
Dimensione: 50x50cm
Profondità: 4 supporto - cm 19 fuori tutto (punta del naso)cm
Incorniciato:
Certificato:

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