Cercasi realtà

Il Maestro Vinanti descrive l’opera con queste parole:

Con questo quadro ho voluto giocare con i confini tra immaginazione e tecnologia.

Ho chiesto all’intelligenza artificiale di inventare per me un paesino del Chianti toscano. L’immagine generata è diventata lo sfondo, reinterpretato e trasformato dalla mia mano.

Ma il vero protagonista è quell’omino con il visore, che davanti a quel paesaggio cerca disperatamente una realtà autentica, una realtà che, nella finzione stessa, non esiste.

Così il quadro ribalta il concetto di realtà virtuale, trasformandolo in una ricerca, in un desiderio di autenticità impossibile da catturare.

Quest’opera fa parte della collezione Nuove Prospettive del Surrealismo, il nuovo progetto espositivo di Maurizio Vinanti. In questo ciclo, l’artista abbandona la prospettiva tradizionale per esplorare un linguaggio visivo personale e inedito, in cui ogni quadro rappresenta una tappa di un viaggio di trasformazione, ricerca e libertà espressiva.