Cubicamente
Il Maestro Vinanti descrive l’opera con queste parole:
Ristrutturare, rimodernare, rendere fruibile: sono le parole magiche che oggi si diffondono ovunque, soprattutto nelle cosiddette “zone disagiate”. Ma dietro questi termini, apparentemente innocui, si nasconde spesso un’aggressione al patrimonio storico e culturale.
Firenze, alla fine dell’Ottocento, fu sventrata in nome della modernità: secoli di storia cancellati per costruire un centro “funzionale”, al prezzo della perdita di un’eredità inestimabile. Oggi, la storia sembra ripetersi. Politici e affaristi continuano a giocare con il tessuto urbano, ignorando la memoria dei luoghi e il valore della cultura.
Quest’opera fa parte della collezione Nuove Prospettive del Surrealismo, il nuovo progetto espositivo di Maurizio Vinanti. In questo ciclo, l’artista abbandona la prospettiva tradizionale per esplorare un linguaggio visivo personale e inedito, in cui ogni quadro rappresenta una tappa di un viaggio di trasformazione, ricerca e libertà espressiva.
1.650,00 €
1 disponibili