Fiat lux

Il Maestro Vinanti descrive l’opera con queste parole:

Questo quadro è una piccola protesta, luminosa, ma ostinata, contro l’invasione delle luci a LED.

Se potessi, creerei un movimento politico per abolirle. Hanno spento l’anima dei centri storici, soprattutto di quelli a vocazione artistica, rendendo l’atmosfera fredda, asettica, priva di poesia.

Il mio slogan sarebbe semplice: “Più calore alla luce!”

Nel quadro, per accendere le candele, non bastano accendini anonimi: servono i cerini profumati, proprio quelli che mio padre regalava ai suoi clienti a Natale, nel suo negozio da barbiere. O magari… anche quei cerini un po’ birichini, capaci di far sorridere la notte.

Quest’opera fa parte della collezione Nuove Prospettive del Surrealismo, il nuovo progetto espositivo di Maurizio Vinanti. In questo ciclo, l’artista abbandona la prospettiva tradizionale per esplorare un linguaggio visivo personale e inedito, in cui ogni quadro rappresenta una tappa di un viaggio di trasformazione, ricerca e libertà espressiva.