La donna nuda nella smorfia napoletana è rappresentata come un elemento che fa parte dello stesso paesaggio di Napoli. La donna nuda sembra disegnata nella stessa natura del Golfo di Napoli, è nel Vesuvio che ricorda il profilo di due dolci mammelle, nell’ isola di Capri la cui forma ricorda il profilo di una donna nuda distesa al sole, è la sirena Partenope fondatrice della città. Partenope aveva tentato di sedurre Ulisse che tornava ad Itaca ma non riuscendovi si buttò giu’ da una rupe. Il mare trasformò il corpo della bella sirena nell’ isolotto di Megaride dove i greci fondarono il primo nucleo della città di Napoli chiamandola Partenope in suo onore.
La serie ‘A Tumbulella’, Il Bingo Napoletano, è composta da un gruppo di 90 opere ispirate ai numeri della Smorfia, uno straordinario viaggio attraverso una Napoli colorata che viene vissuta dall’artista come “un teatro a cielo aperto”.
Alcune di queste tavole sono invece dedicate al suo luogo d’origine, cioè alla Toscana, poiché rappresentano situazioni strettamente legate ai ricordi dell’infanzia. Una carrellata di colori ed emozioni forti.
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